A Venezia riapre la Caserma Manin ai Gesuiti
Venezia. 10mila metri quadri, 255 posti letto destinati a studenti universitari, professori, ricercatori e poi una sala riunioni, una biblioteca, una palestra, un archivio, una lavanderia, spazi resi accessibili attraverso il badge universitario uniti a spazi– i chiostri, i cortili con un bar e un ristorante – aperti a tutti.
Tutto questo è – chiusura dei lavori prevista per la fine dell’anno - il progetto di riqualificazione dell’ex Caserma Manin ai Gesuiti, o anche ex convento dei Crociferi, data in concessione dal Comune alla Fondazione IUAV per 40 anni.
Una struttura dinamica che si apre a un utilizzo ampio, destinato a tutti i cittadini, permetterà di coniugare gli interessi degli studenti a quelli degli abitanti (con la formula del social housing saranno creati anche 37 alloggi da mettere sul mercato).
I lavori, iniziati nel novembre 2010, hanno previsto un impegno per 21milioni di euro, reso possibile grazie all’intervento di Fondazione IUAV (5,1 milioni), Ministero istruzione-università MIUR (13,3 milioni), Fondazione Venezia (2,2 milioni) e Regione Veneto (2,6 milioni).
Un’architettura inclusiva e sostenibile che avvalora la città lagunare come importante centro di produzione culturale, ribadendo il suo impegno versoi giovani.
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