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A Piacenza i paesaggi e le vedute di Stefano Bruzzi

  • Pubblicato il: 26/08/2011 - 08:16
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FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Stefania Crobe
Stefano Bruzzi

Piacenza. A cento anni dalla sua scomparsa, il 29 ottobre inaugura un percorso espositivo di ricerca su Stefano Bruzzi (1835- 1911), una delle figure più rappresentative della pittura di paesaggio italiana della seconda metà del XIX secolo.
E' la sua città natale, Piacenza, a rendergli onore con due esposizioni presso la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi e la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la prima curata da Andrea Baboni, la seconda in collaborazione con Leonardo Bragalini fino al 19 febbraio 2012.

Le cinquanta opere alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, dai paesaggi di sapore naturalistico alle "vedute" agresti, narrano la quotidianità della vita rurale dell'Appennino piacentino, mentre alla galleria Ricci Oddi si affronta la poetica della neve, nella quale l'artista raggiunge i suoi vertici espressivi. Opere che esprimono l'influenza di Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, con i quali Bruzzi condivise un viaggio verso una nuova pittura di rappresentazione della realtà.
Un lavoro poco valutato in passato, che si rileva significativo per il contributo alla nascita di una nuova pittura dal vero.

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