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Giampiero Maracchi nuovo presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze

  • Pubblicato il: 18/02/2013 - 22:34
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FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Redazione

Firenze. Cambio al vertice della  dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Dopo  il parere negativo del Ministero dell’economia e finanze, confermato dal Tar, circa le proposte di modifica statutaria dell’Ente, che avrebbe consentito al Presidente uscente Jacopo Mazzei (eletto nel novembre 2011) di restare in carica altri due anni, subentra  Giampiero Maracchi, 69 anni, fiorentino, professore ordinario di Climatologia presso l’Università degli Studi di Firenze, già vicepresidente dell’Ente.

In linea con la strada intraprese dal suo predecessore «le priorità per l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze – afferma Maracchi - continuano ad essere igiovani e l’occupazione. Vogliamo continuare su questa strada cercando di attivare interventi che siano incisivi ed efficaci. Del resto, negli altri Paesi europei le fondazioni sono da sempre corpi intermedi di cui è ampiamente riconosciuta l' utilità; in Italia hanno una storia un po' diversa, in quanto sono di origine bancaria, ma devono andare nella direzione delle istituzioni europee che svolgono un ruolo estremamente importante. Mi riferisco a quanto avviene nei Paesi anglosassoni, ma anche in Francia e in Germania. Se penso al dibattito di questi giorni proprio sul ruolo delle fondazioni osservo che queste sono sostanzialmente già fuori dalle banche, ma purtroppo vediamo spesso che sui giornali si fa una grande confusione su questo tema».

Da parte sua, il presidente uscente Jacopo Mazzei, ricordando i risultati raggiunti durante i suoi 14 mesi alla guida della Fondazione, racconta di aver accettato la presidenza dell’Ente Cassa «con spirito di servizio», in quanto la durata del mandato che aveva di fronte non consentiva un programma di lungo periodo.
«Così – ha proseguito - quando i legali mi hanno rappresentato la possibilità, assolutamente legittima, di estendere il mandato di due anni, ho pensato che questo avrebbe consentito quella continuità di cui ogni istituzione ha bisogno. Si sono poi susseguite vicende, nella fase relativa all’approvazione del nuovo statuto, che sono state molto sofferte nella dialettica aperta col Ministero per l’economia e le finanze, ed hanno portato ai passaggi che sono noti. La situazione di possibile incertezza, che si sarebbe generata con la mancata concessione della sospensiva da parte del Tar, mi ha indotto a lasciare l’incarico alla sua scadenza per togliere la Fondazione da una situazione di precarietà nella governance».
Conclude, facendo i migliori auguri al suo successore Giampiero Maracchi, «Lascio, convinto che il processo di rinnovamento prosegua nella continuità».

Identikit del nuovo Presidente
Giampiero  Maracchi, dal 2009 è consigliere e Vicepresidente dell’Ente Cassa, è stato il fondatore dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte (Oma), una istituzione, nata e voluta dall’Ente Cassa per far conoscere e valorizzare l’artigianato artistico, di cui è presidente. E’ stato il fondatore e già direttore dell’Istituto di Biometeorologia del CNR, fondatore e presidente del Centro di Studi per l’applicazione dell’Informatica in Agricoltura, fondatore e presidente del Laboratorio per la meteorologia e la modellistica ambientale della  Regione Toscana – LAMMA, membro e delegato nazionale di numerose commissioni scientifiche e tecniche del “Word Meteorological Organization”, del “Food and Agricultural Organization” e dell’ Unione Europea. Delegato della Conferenza delle Regioni nel CdA del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è stato componente del Consiglio di amministrazione dell’ Università di Firenze, è Accademico emerito e vicepresidente dell’Accademia dei Georgofili, Accademico dell’ Accademia delle Scienze, dell’ Accademia di Agricoltura di Bologna, dell’ Accademia dei Concordi di Rovigo. Nel tempo ha svolto numerosissime attività di direzione e coordinamento di progetti nazionali e internazionali con particolare riferimento alle applicazioni della climatologia e della meteorologia per gli effetti sull’ agricoltura, sui suoli e sulle attività industriali; ha svolto attività di consulenza scientifica in organismi europei; ha organizzato incontri internazionali e nazionali ed ha partecipato, in qualità di relatore, a riunioni e convegni in molte parti del mondo. Ha  ricevuto  numerosi  riconoscimenti  nazionali  ed  internazionali fra i quali, ultimamente, il Premio Columbus. E’ stato relatore di conferenze nazionali e internazionali è autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche, tecniche e didattiche.