Finlandesi, italiani e serbi premiati a Faenza
Faenza. Prosegue sino al 22 settembre la 58ima edizione del Premio Faenza, il concorso internazionale della ceramica d’arte contemporanea realizzato dal Museo internazionale delle Ceramiche di Faenza (MIC), gestito dall'omonima fondazione, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
L’esposizione, a cura di Claudia Casali, Laura Borghi, Alessandra Laitempergher, Marinella Paderni e Nico Stringa, espone i 93 lavori dei finalisti italiani e stranieri. I due premi Faenza sono stati assegnati per la sezione over 40 alla finlandese Paivi Ritaniemi e per la sezione under 40 a Nero/Alessandro Neretti. Il Premio Cersaie è assegnato alla serba Jocic-Kneževic Ljubica, mentre altri riconoscimenti sono andati a Mattia Vernocchi, Silvia Celeste Calcagno, Jane King, Stela Pervanova, Tony Lattimer, Graciela Olio, Chiara Camoni, a Liv Brita Malnes, Sophie Ronse, a Paolo Polloniato, Zhao PingPing, a Cheung Shing. Ma le attività del MIC in questi mesi sono molte altre, oltre al premio e alla mostra di Arturo Martini. Il festival «Kart 2013», giunto alla seconda edizione, contenitore dedicato alle arti contemporanee promosso dal Comune di Faenza con il MIC e il Museo Carlo Zauli prosegue fino ad ottobre in varie location. Dal 23 settembre al 6 ottobre si svolge l’appuntamento «Privato/Pubblico»: il gruppo degli architetti di «+A!» alla Galleria Comunale d’Arte La Molinella di Faenza organizza una mostra e una serie di incontri per indagare sul futuro architettonico della città. Dal 2 al 5 ottobre, infine, per la «Settimana del contemporaneo» indetta da Amaci, il MIC presenta la mostra «Post Fata Resurgo», a cura di Irene Biolchini e Martina Marolda, in cui vengono esposte opere di Loredana Longo (Catania 1967), Martina Della Valle (Firenze, 1981), Moataz Nasr (Alessandria d’Egitto, 1961) e di Kader Attia (Dugny, 1970).
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In «Vedere in Emilia Romagna e nella Repubblica di San Marino» allegato al numero di settembre de «Il Giornale dell'Arte», ora in edicola.